E’ stato pubblicato il Decreto del Direttore generale del Ministero dello Sviluppo Economico che disciplina gli incentivi per le Pmi che vorranno affidarsi ad un manager per la loro trasformazione digitale, stabilendo i termini e le modalità di presentazione delle domande di iscrizione nell’apposito elenco dei manager qualificati.
Iscrizione all’elenco Innovation Manager fino al 25 ottobre
A partire dal 27 settembre 2019 (ore 10:00) sino al 25 ottobre 2019 (ore 17:00) sarà possibile presentare istanza di iscrizione tramite la procedura informatica accessibile nella sezione “voucher per consulenza in innovazione”.
I soggetti iscritti all’elenco potranno fornire alle imprese servizi di consulenza specialistica finalizzati a sostenere processi di innovazione negli ambiti della trasformazione tecnologica e digitale, ammodernamento degli assetti gestionali e organizzativi e accesso ai mercati finanziari e dei capitali.
Requisiti dell’Innovation Manager per le persone fisiche
Possono presentare domanda di iscrizione all’elenco le persone fisiche che, al momento della presentazione della domanda, soddisfano uno dei seguenti requisiti:
- essere accreditarsi negli albi o elenchi dei manager dell’innovazione istituiti presso Unioncamere, presso le associazioni di rappresentanza dei manager o presso le organizzazioni partecipate pariteticamente da queste ultime e da associazioni di rappresentanza datoriali;
- essere accreditate negli elenchi dei manager dell’innovazione istituti presso le regioni ai fini dell’erogazione di contributi regionali o comunitari.
Possono, inoltre, chiedere di iscriversi all’Elenco dei manager le persone fisiche che, al momento della presentazione della domanda, siano in possesso di almeno uno dei seguenti requisiti:
- dottorato di ricerca in settori relativi ad una delle seguenti aree: 01-Scienze matematiche e informatiche; 02-Scienze fisiche; 03-Scienze chimiche; 05-Scienze biologiche; 09-Ingegneria industriale e dell’informazione; 13-Scienze economiche e statistiche;
- master universitario di secondo livello in settori relativi ad una delle aree di cui alla precedente lettera a) nonché’ lo svolgimento documentabile di incarichi, per almeno 1 anno, presso imprese negli ambiti sopra indicati;
- laurea magistrale in settori relativi ad una delle aree di cui alla precedente lettera a), nonché’ lo svolgimento documentabile, per almeno tre anni, di incarichi presso imprese negli ambiti sopra indicati;
- svolgimento documentabile, per almeno sette anni, di incarichi presso imprese negli ambiti sopra indicati.
I requisiti per le società di consulenza
Per quanto riguarda le società di consulenza che forniranno i manager dell’innovazione, i requisiti da rispettare sono:
- avere sede legale e/o unità locale attiva sul territorio nazionale e risultare iscritte al registro delle imprese della Camera di commercio territorialmente competente;
- essere costituite nella forma di società di capitali;
- non essere sottoposte a procedura concorsuale e non trovarsi in stato di fallimento, di liquidazione anche volontaria, di amministrazione controllata, di concordato preventivo o in qualsiasi altra situazione equivalente secondo la normativa vigente;
- non avere subito condanne con sentenza definitiva o decreto penale di condanna divenuto irrevocabile o sentenza di applicazione della pena su richiesta ai sensi dell’art. 444 del codice di procedura penale per i reati indicati nell’art. 80 del decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50;
- aver eseguito progetti di consulenza o formazione in una o più delle seguenti aree: big data e analisi dei dati, cloud, fog e quantum computing, cyber security, integrazione delle tecnologie NPR nei processi aziendali, simulazione e sistemi cyber-fisici, prototipazione rapida, sistemi di visualizzazione, RV e RA, robotica avanzata e collaborativa, interfaccia uomo-macchina, manifattura additiva e stampa tridimensionale, internet delle cose e delle macchine, integrazione e sviluppo digitale nei processi aziendali, digital marketing, brandig e sviluppo commerciale verso mercati, programmi di open innovation; essere costituite da almeno 24 mesi; oppure, essere accreditate negli albi o elenchi dei consulenti in innovazione istituiti presso le associazioni di rappresentanza dei manager o presso le organizzazioni partecipate pariteticamente da queste ultime e da associazioni di rappresentanza datoriali, ovvero presso le regioni o le province autonome ai fini dell’erogazione di contributi regionali o comunitari aventi finalità analoghe a quelle previste dal presente decreto.
Anche i centri di trasferimento tecnologico in ambito industria 4.0 e gli incubatori di startup innovative possono fare domanda per fornire i manager dell’innovazione.
Le società sono tenute ad dichiarare i Manager qualificati entro la misura massima di dieci nominativi. Ogni manager iscritto all’elenco potrà stipulare, nell’arco dello stesso anno solare, un solo contratto di consulenza
Le regole per le PMI in un altro provvedimento
Manca ancora un altro provvedimento, previsto dal Decreto del Ministro Di Maio del 7 maggio 2019, che regola le modalità di richiesta del Voucher Innovation Manager da parte delle PMI come contributo per l’attivazione dei servizi di consulenza da parte dei manager qualificati. La legge prevede 25 milioni di euro per gli anni 2019, 2020 e 2021 per sostenere l’iniziativa a favore dell’innovazione delle PMI. Per le piccole imprese si prevede un voucher annuale di 40.000 euro per 2019 e 2020 (periodo imposta) rimborsabile a fondo perduto sino al 50% dei costi sostenuti. Il voucher deve servire ad acquisire prestazioni consulenziali di natura specialistica funzionali alla messa in atto dei processi di trasformazione tecnologica e digitale che utilizzano le tecnologie abilitanti previste dal Piano Nazionale Impresa 4.0. Sono compresi anche i progetti di ammodernamento degli asset gestionali e organizzativi dell’impresa, e in ultimo anche gli interventi per l’accesso ai mercati finanziari e dei capitali.
Contattaci per maggiori informazioni